CUCINA ENERGETICA

Terra, metallo, acqua, albero… 
L’ALCHIMIA BOLLE IN PENTOLA

Intuitivamente nessuno sente il bisogno di mangiare una zuppa di cavolo bollita per ore in pieno ferragosto, così come nessuno avrebbe l’ardire di alimentarsi con un gazpacho in una rigida giornata d’inverno. Se in queste scelte il buonsenso è sufficiente a farci da guida, in altre circostanze quali accorgimenti si possono adottare? Affinché una ricetta abbia energia è necessario che ne abbiano anche i singoli elementi che la compongono.

L’arte della cucina energetica consiste nel prendere gli alimenti che la natura ci offre e intervenire sulla loro energia attraverso il calore, il tempo, le combinazioni, i condimenti e altre nostre manipolazioni, in modo da ricavare ciò di cui abbiamo bisogno.

Cotta a vapore possiederà un’energia terra, tagliata a pezzi e cucinata nel forno, o nella pentola a pressione, avrà un’energia metallo. Stufata con poca acqua in una pentola di coccio per una quarantina di minuti acquisirà un’energia acqua, mentre tagliata sottile e scottata per uno-due minuti in una pentola con acqua bollente, senza usare il coperchio, determinerà un’energia albero. Il cuoco diventa un alchimista, e usando il taglio e lo stile di cottura può trasformare il cibo per renderlo più adatto ai propri bisogni.

Corso teorico-pratico, dispense e assaggi. 


INFO: babalupa@live.it  – Tel. 338.4241899

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